Tour del patrimonio n°3: C'erano una volta alberi, piante e persone
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Presentazione
In un'epoca in cui tutto si muove così velocemente, è importante ricordare che esiste un altro tipo di tempo. È il tempo della lentezza, delle stagioni, della pazienza e del rispetto dell'ambiente in nome di una crescita serena. Questo è il tempo degli alberi e delle piante
Che siano lì per incanto naturale o grazie alla mano dell'uomo, questi esseri viventi deliziano gli occhi e risvegliano i cuori come elemento principale della cultura locale. Nel rispetto di questa risorsa, le generazioni sono riuscite ad addomesticarla, a sfruttarla e a sviluppare il proprio know-how.
Nel cuore del principale dipartimento forestale francese, i comuni di Méditerranée Porte des Maures abbondano di specie vegetali. Alberi e giardini notevoli, parchi e aree naturali, saperi e tradizioni, patrimonio edilizio: queste sono solo alcune delle cose che potrete conoscere.
Come risorsa preziosa a volte trascurata, strumento magico per il disinquinamento e sede di ricchi ecosistemi, tutti oggi riconoscono l'importanza di preservarle. Per meglio apprezzare e proteggere queste specie, dobbiamo riconoscerle.
Cuers
Situata alle porte occidentali del massiccio cristallino del Maures e dei massicci calcarei, e sede di quattro Zones Naturelles d'Intérêt Ecologique Faunistique et Floristique (Aree Naturali di Interesse Ecologico, Faunistico e Floristico), Cuers è sempre stata influenzata da questo ambiente vegetale. Esiste un forte legame tra i suoi abitanti, la sua topografia e questa vegetazione molto varia. Già nell'antichità, i Liguri avevano creato il loro oppidum sulle colline per proteggersi. Da allora, gli abitanti della zona hanno continuato a convivere in questo modo. L'ambiente naturale è favorevole a numerose colture (cereali, tabacco, patate, canapa, lino, vite e olivo) e a metodi di coltivazione dolci (api, bachi da seta).
Collobrières
Adagiato come una perla nel cuore del cristallino Massiccio dei Maures, il comune di Collobrières beneficia di un clima mediterraneo mite, caratterizzato in particolare dalla presenza di macchia, querce da sughero, castagni centenari, corbezzoli e cadi. L'area intorno al villaggio offre notevoli passeggiate e sta già rivelando una ricchezza di biodiversità che farà la gioia degli amanti della natura incontaminata, protetta da un villaggio che ha ottenuto 3 fiori con il marchio "Villes et Villages Fleuris" (Città e villaggi in fiore), nonché i marchi "Village Nature 2 libellules - Territoire engagé pour la Nature" (Villaggio naturale con 2 libellule - Territorio impegnato per la natura) e "Villages de Caractère du Var" (Villaggi di carattere del Var).
Pierrefeu-du-Var
Grazie alla sua posizione geografica, Pierrefeu-du-Var gode di un ambiente verde, ideale per le escursioni e per scoprire la flora e la fauna dei suoi corsi d'acqua. Costruito sulle prime propaggini del Massiccio dei Maures, si affaccia su una vasta e rinomata pianura viticola e su aree boschive con la tipica vegetazione della macchia mediterranea, originariamente rappresentata da querce bianche e sughere. Per molti anni, il legame tra natura e uomo è stato un elemento essenziale nello sviluppo economico della regione, che si è mantenuto fino ad oggi.
> La Londe les Maures
La parte del massiccio dei Maures che si trova nel territorio di Hyères veniva chiamata "forêts gastes" nel XVII secolo. L'origine normanna del nome La Londe, "lund", significa radura, bosco disboscato. Per sfruttare le sue risorse e coltivare questa terra adatta all'agricoltura, l'uomo ha dovuto svilupparla. I primi rappresentanti del comune, creato nel 1901, ritennero che "les Maures", che aveva acquistato valore nel corso del XIX secolo, meritasse di essere aggiunto al suo toponimo. Quest'ultimo è emblematico dell'importanza della foresta, che copre il 75% del territorio, con aree boschive che si estendono fino al mare.
> Bormes les Mimosas
Quando si pensa al suo nome, ci si rende conto di quanto gli alberi siano sempre stati importanti per il villaggio e i suoi abitanti. Bormes, classificato come uno dei "Villaggi più belli di Francia", è associato a un albero emblematico, la Mimosa, ma la sua tavolozza vegetale comprende anche alberi notevoli e specie esotiche. In cambio della loro cura e del loro rispetto, questa foresta e questi alberi hanno dato da vivere a intere famiglie. A Bormes les Mimosas, l'uomo ha capito che uno stretto rapporto con la natura gli porterà appagamento, serenità, scambi fruttuosi e piacere dei sensi.
Le Lavandou
Un fiore, poi due, poi tre... La passione di Le Lavandou e l'attenta cura del suo ambiente e dei suoi spazi verdi hanno dato vita a un bouquet dai mille colori e dai mille profumi... fino all'ambito 4° fiore, che premia la città dei delfini e delle balene con questo eccezionale marchio nell'elenco delle "Città e villaggi in fiore in Francia". Ma oltre a seguire il "Circuito degli spazi fioriti" nel centro della città, visitare Le Lavandou significa anche fare una passeggiata nella natura delle terrazze di Saint-Clair e scoprire le numerose specie presenti nella località.