L'Oppidum di Castellas
Dettagli di contatto
Presentation
Storia dell'oppidum: a partire dal III secolo, i Romani, vincitori di Cartagine, estesero la loro egemonia sul bacino occidentale del Mediterraneo. Tra il 197 e il 189 a.C., ricevettero la sottomissione delle varie tribù galliche della Cisalpina. Nel 57 a.C., Giulio Cesare pacificò quasi tutta la Gallia. Due secoli dopo, l'oppidum di Castellas si arrese. Per quanto riguarda la valle del Gapeau, e più precisamente Solliès-Toucas, il primo insediamento umano si trovava sulle alture di Castellas, a nord del villaggio. Risale al II secolo a.C. Gli storici raccontano che la religione gallica praticata in quel luogo era il culto di due divinità: Teranis, il dio del fulmine, e Teutates (Toutatis), eroe dei guerrieri. Il capo dei druidi (Prinium) manteneva un clima di paura per qualsiasi violazione di queste dottrine; c'erano molti rituali per ottenere il sole, la pioggia o il valore. Una volta all'anno, in primavera, i sacerdoti facevano un sacrificio in onore di Teutates: gli offrivano una vittima umana. Un'altra cerimonia meno crudele era la raccolta del vischio. Praticata all'inizio dell'inverno, gli officianti, tutti vestiti di bianco, si recavano in processione a tagliare le bacche "magiche" sul versante nord delle Castellas.