Il Musée de l'Annonciade continua il suo programma di onorare personalità o eventi importanti che hanno plasmato e segnato la sua costituzione e il suo sviluppo.
L'apertura del Museon Tropelen, il 15 ottobre 1922, fu di importanza nazionale, in quanto si trattava di uno dei primissimi musei di arte contemporanea. Le opere raccolte sono state tutte realizzate tra il 1903 e gli anni Venti.
Un altro fatto notevole e noto è che fu istituito su iniziativa di pittori che accettarono di donare opere per costituire questa prima collezione, che dal 1937 sarebbe diventata il nucleo del futuro Musée de l'Annonciade.
Il museo Tropelen nasce dalla scoperta pittorica di Signac nel 1892, un elemento importante dell'attrattiva del Golfo per una miriade di artisti che venivano a visitare questo caposcuola del neoimpressionismo e una figura chiave che favorì l'emergere di numerose manifestazioni plastiche d'avanguardia.
Su iniziativa di Henri Person, circondato da André Turin, Carlos Remond, Jean-Alphonse Stival e naturalmente sostenuto e incoraggiato da Paul Signac, questo museo tropeano nasce da un impulso filantropico, dal desiderio di condividere le realizzazioni pittoriche nate nell'ambito stesso in cui sono esposte al pubblico. Per raggiungere questo ambizioso obiettivo, tra il 1922 e il 1929 furono donati più di 30 dipinti.
Questa originale avventura centenaria sarà raccontata, a partire dal 15 ottobre, nel contesto di una presentazione temporanea che riunirà la stragrande maggioranza dei pezzi che componevano questa collezione originale e metterà in luce artisti noti come Henri Lebasque, Henri Manguin, Theo Van Rysselberghe, Pierre Bonnard, Paul Signac e Henri Person, ma anche pittori meno conosciuti come Henri Doucet, André Villeboeuf e Marie Nivoulies.
Questa mostra permetterà ai visitatori di immergersi nei paesaggi del Golfo che hanno incantato i pittori che li hanno scoperti e che hanno saputo ingrandirli e rendere alcuni siti e sezioni architettoniche parte del loro patrimonio.