Paul Ducournau Ponte generale
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Il 1° commando africano agli ordini del capitano Ducournau si impadronì di Cap Nègre nella notte tra il 14 e il 15 agosto 1944, dopo aver distrutto le batterie tedesche. I commando liberarono Le Lavandou il 16, Bormes il 17 e raggiunsero La Londe la sera del 17 agosto insieme ai soldati della 3° divisione di fanteria americana.
Il 18 agosto 1944, i commando africani attraversarono il Pansard, si impadronirono del castello di Pascalette, sede della Kommandantur, abbandonato dai tedeschi, e raggiunsero il passaggio a livello dove i carri armati americani vennero colpiti per la prima volta dalle batterie da 15 cm della Kriegsmarine della batteria Mauvanne.
Il capitano Ducournau e i suoi commando si impadronirono dei fortini in modo eroico, ma con gravi perdite. Dei 60 commando, 5 sono stati uccisi e 25 feriti. I 100 sopravvissuti vengono fatti prigionieri.
Il caporale Jackie Boisdron, 20 anni, giovane francese del Nord Africa, il primo a essere ucciso a Mauvanne, riposa nel cimitero comunale di La Londe. Decorato all'Isola d'Elba, è il più giovane medagliato militare di Francia.
I feriti francesi e tedeschi e i prigionieri vengono radunati nella cantina della cooperativa prima dell'evacuazione verso il forte di Brégançon e il Lavandou, poi verso l'Italia.
Lo stesso giorno, il giovane di La Londe, Joseph Spada, firma il suo impegno con i commando. Fu ucciso il 20 novembre durante l'assalto al Mont Salbert in una località chiamata La Forêt nel comune di Châlonvillars (70) vicino al villaggio di Cravanche (90).
Da La Londe, la sera del 19 agosto 1944, i commando africani raggiunsero Cuers con i veicoli del 1° DFL. Avevano appena ricevuto l'ordine di impadronirsi del Fort du Coudon, che presero il 21 agosto alle 17.00, aprendo la strada alle truppe francesi per la liberazione di Tolone.
In una settimana il capitano Ducournau, alla testa del suo commando, compì tre brillanti azioni.
Nel suo diario, il generale Jean de Lattre de Tassigny descrisse la cattura di Mauvanne come un'impresa fantastica.
Dopo la campagna d'Alsazia, dove fu ferito, circondato e scampato per un pelo a morte, il capitano Paul Ducournau entrò in Germania attraversando il Reno a Village Neuf.
Tenente colonnello, ha comandato il 3° battaglione coloniale di paracadutisti in Indocina (Lang Son), poi la 25ª Divisione paracadutisti in Algeria (Constantinois) durante l'operazione Turquoise.
Nel 1967, generale di corpo d'armata, governatore militare di Metz, fu gravemente ferito durante un'ispezione, un incidente in elicottero pose accidentalmente fine a una carriera militare esemplare. È morto nel 1985.